COMUNICAZIONE,COOPERAZIONE,COMPLESSITA’

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Competenze e saperi per la Società interconnessa: le due culture e la complessità

L’articolo, che consiglio a tutti di leggere per intero, parla della necessità del superamento della divaricazione tra materie scientifiche e materie umanistiche nella formazione scolastica, e in particolar modo quella universitaria (compresi ovviamente i Corsi di laurea in Logopedia)

La cultura scientifica conosce oggetti, ma ignora il soggetto che conosce e manca di riflessività sul divenire incontrollato delle scienze. La parcellizzazione delle conoscenze di discipline e sotto-discipline aggrava l’incultura generalizzata. Di qui la necessità di stabilire comunicazioni e legami fra le due branche separate della cultura(…) La vulgata tecno-economica dominante considera la cultura umanistica senza interesse o un puro lusso e spinge per eliminare, come chiacchiera, la filosofia. L’imperialismo delle conoscenze calcolatrici e quantitative progredisce a scapito delle conoscenze riflessive e qualitative (Edgar Morin, 2015)

pierodominici.nova100.ilsole24ore.com/2015/07/28

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Ultimi giorni iscrizione Corso E.C.M: “L’Afasia come alterazione del gesto verbale: valutazione e riabilitazione. Approccio antropo-fenomenologico.

Cari colleghi vi ricordo che stanno per concludersi le iscrizioni al CORSO E.C.M : “L’AFASIA COME ALTERAZIONE DEL GESTO VERBALE: VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE. APPROCCIO ANTROPO-FENOMENOLOGICO” che farò il 20-21 MARZO A ROMA IN VIA LAURENTINA 554, AMERICAN PALACE.
Per informazioni, scheda di iscrizione e modalità di pagamento potete consultare il seguente indirizzo web: Logopedista MedLearning.net – Eventi E.C.M.

Razionale:

Il linguaggio nell’ottica antropologica-fenomenologica è, come scrive M. Merleau Ponty “uno degli usi possibili del nostro corpo”, linguaggio e pensiero non sono indifferenti ai vissuti soggettivi e relazionali dell’esistenza umana, essi sono incorporati.
Il gesto comunicativo ha le sue origini e si è sviluppato nel tempo in vari livelli di strutturazione  dinamica, l’antropologia-fenomenologica è interessata a studiare queste strutture dinamiche interagenti nella comunicazione e nega una concezione del linguaggio basata sui contenuti mentali e le rappresentazioni.
Il neurofenomenologo Lamberto Longhi, anticipando di molto tutto il dibattito in corso nell’ambito delle neuroscienze sul metodo scientifico epistemologico, ha ipotizzato una nuova semeiologia del  disturbo afasico ed un nuovo approccio riabilitativo. Secondo L. Longhi il disturbo afasico è una sindrome più globale che interessa fondamentalmente l’attività simbolica a vari livelli di strutturazione del gesto, non solo verbale; egli propone un’indagine a tutto campo sui momenti ancora possibili di strutturazione del gesto mimico, prassico, iconografico e verbale, per poter fare un bilancio complessivo delle possibilità residue di recupero del malato e programmare una logopedia fatta su misura di ogni soggetto afasico,  capace di favorire il comportamento comunicativo a vari livelli.

Obiettivo formativo

Il corso teorico-pratico ha come scopo in prima giornata di far conoscere ai partecipanti i concetti  fondamentali dell’ottica antropologica-fenomenologica allo studio del linguaggio, la semeiologia  longhiana dell’afasia, il protocollo di valutazione qualitativa il “Profilo dell’Afasico” e di fornire qualche esempio pratico dell’approccio logopedico. In seconda giornata di far esperire in prima persona il potenziale comunicativo-espressivo del corpo, dell’immagine e del linguaggio attraverso l’uso dei mediatori artistici, da sviluppare creativamente e riproporre nella terapia individuale e di gruppo delle persone afasiche.

Programma del 20 marzo 2015

09.00 Introduzione all’ottica antropologica-fenomenologica sul linguaggio
11.00 Coffee break
11.15 Ipotesi sull’afasia del neurofenomenologo Lamberto Longhi
13.00 Pausa
14.00 L’afasia come alterazione del gesto verbale: valutazione

• presentazione in video di alcuni casi clinici
• prova pratica di compilazione del protocollo di valutazione il “Profilo
dell’afasico”

16.00 Pausa
16.15 L’afasia come alterazione del gesto verbale: riabilitazione
• presentazione in video di alcuni casi clinici
17.30 Verifica dell’apprendimento
18,00 Termine dei lavori della 1^ giornata

Programma del 21 Marzo
Laboratorio esperienziale

Si consiglia
Abbigliamento comodo
Materiale di cartoleria (forbici, colla, cartoncini o scatole di cartone)
e materiale illustrtivo (riviste)

09.00 I parte
Laboratorio “Parlare con il corpo e attraverso l’immagine”. L.Gomato V. Catino
11.00 Coffee break
11.15 II parte
Laboratorio “Parlare con il corpo e attraverso l’immagine” L. Gomato V. Catino

13.00 Pausa lavori

14.00 Presentazione di alcune testimonianze del lavoro di logopedia espressiva a  mediazione artistica, svolto con un gruppo di soggetti afasici L. Gomato
17.00 Condivisione
17,30 Conclusioni
18,00 Termine dei lavori