Edgar Morin e la sfida della complessità
Tratto dall’art. di Mario Porro “Edgar Morin. Insegnare a vivere” (www.doppiozero.com) e liberamente modificato da Lidia Gomato
Edgar Morin sociologo e filosofo, ha avuto il merito di aver imposto tra i primi una riflessione sull’enorme confusione che si è venuta a creare fra l’umano e il naturale, non si distingue quasi più il confine fra quanto è prodotto da noi umani e le leggi di natura. Da qui l’esigenza di superare la vecchia barriera che la nostra stupidità ha costruito fra cultura umanistica e saperi tecno-scientifici: non si tratta di questione accademica o di conflitto di facoltà (mentali ed universitarie), in gioco è l’urgenza di una comprensione che ricollochi l’uomo nella natura, muovendo dalle radici evolutive da cui è emersa. Finché continueremo a tenere separate le due rive della cultura, fino a renderle rivali, non riusciremo a gestire le ricadute del nostro intervento sulla natura e di quest’ultima sulla comunità degli umani.